mercoledì 11 luglio 2012

Recensione Solo per una notte di Nicolas Bendini

Titolo italiano: Solo per una notte
Autore: Nicolas Bendini
Editore: Playground
Data di pubblicazione: 2009
Prezzo: 11,00 €
N. pagine: 135

Trama: Mathieu Varenne è un liceale parigino. I capelli biondi, timido, l'aspetto di un attore "degli anni '50" e un segreto che custodisce gelosamente: la consapevolezza di essere gay. Un mercoledì di novembre, mentre esce da scuola, dopo avere salutato gli amici Samuel e Fatima, per caso incontra e conosce il suo idolo calcistico, Goran Klasic, il talentuoso centravanti croato della principale squadra di calcio di Parigi, il Paris Saint-Germain (PSG). Comincia cosi la storia d'amore tra un giovane liceale parigino e un calciatore professionista della Ligue francese. Una storia non facile, contrastata, con continui colpi di scena, passando da Parigi a Zagabria, e dove entrano in gioco i compagni di classe di Mathieu e i sofferti ricordi di Goran Klasic, quando ancora era un bambino e il dramma della dissoluzione della ex Jugoslavia fu drammaticamente anticipato dagli scontri tra tifoserie avversane il 13 maggio 1990 nel corso della partita tra Dinamo Zagabria e Stella Rossa di Belgrado.



Recensione:
Un volume che non mi ha pienamente convinto, benché la storia di per se non sia male, pur mantenendo tutte le caratteristiche classiche del romanzo incentrato sulla vita di un giovane liceale omosessuale. Mathieu è un ragazzo come tutti gli altri insicuro, impaurito, data la sua condizione e nel pieno delle esplosioni ormonali tipiche della sua età. L'elemento innovativo, se così lo vogliamo chiamare, della storia è rappresentato dalla figura di Goran che per Mathieu rappresenta il proibito, l'irragiungibile, il dolce struggersi per qualcosa che sa bene non si avvererà mai. Invece le cose non vanno come il ragazzo aveva previsto, a poco a poco Goran dimostra un'attenzione sempre maggiore nei suoi confronti, ma la sua indole ribelle e psicologicamente instabile (per motivi anche legati ad esperienze passate) rende il rapporto tra i due decisamente problematico, tanto che Mathieu arriva a chiedersi se in un futuro scatto di ira Goran non finisca perfino per ucciderlo. Ma il pericolo si sa è un dolce veleno e anche se Mathieu cerca di troncare la semi-relazione con Goran le frecciatine del calciatore lo spingono irrimediabilmente a cercare nuovamente un suo contatto. Il romanzo tratta anche di un elemento secondo me, decisamente importante per gli adolescenti del giorno d'oggi, la fretta di avere al più presto un rapporto sessuale completo, come se fossero perennemente in competizione gli uni con gli altri, il sentirsi marginati e inadatti solo perché ancora vergini. Lo stile narrativo di Bendini è semplice e schietto, senza troppi giri di parole o sviolinate varie, di conseguenza la lettura risulta scorrevole e veloce, senza intoppi, perfettamente adatta quindi anche a coloro che non cercano una lettura impegnativa. Il finale mi ha lasciato parecchio amaro in bocca soprattutto visto come si erano sviluppati verso la fine gli eventi, avrei sperato non dico in un lieto fine, ma per lo meno non in un finale pressoché aperto e incompleto. Tuttavia il fatto che sia appena uscito il seguito intitolato "I fuoriclasse" mi fa sperare che l'autore sviluppi la situazione per il meglio e ponga un finale meritato alla storia.
Voto totale: ★★★1/2


Trovate la mia recensione insieme alle altre, anche nella mia libreria aNobii, ovvero qui

1 commento:

  1. il libro non mi ispira (mi stanno antipatici i calciatori XD ma proprio tanto!) però ti volevo dire che ti ho lasciato un premio qui -> http://claccalegge.blogspot.it/2012/07/premio-shawqui.html ♥

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