sabato 6 giugno 2015

Recensione "Smith & Wesson" di Alessandro Baricco

Titolo: Smith & Wesson
Data di pubblicazione: 29 Ottobre 2014
Casa editrice: Feltrinelli
Autore: Alessandro Baricco
Prezzo: 10,00 €
Pagine: 108
ISBN: 9788807031229
Il mio voto: 

Trama dell'editore:
Tom Smith e Jerry Wesson si incontrano davanti alle cascate del Niagara nel 1902. Nei loro nomi e nei loro cognomi c’è il destino di un’impresa da vivere. E l’impresa arriva insieme a Rachel, una giovanissima giornalista che vuole una storia memorabile, e che, quella storia, sa di poterla scrivere. Ha bisogno di una prodezza da raccontare, e prima di raccontarla è pronta a viverla. Per questo ci vogliono Smith e Wesson, la coppia più sgangherata di truffatori e di falliti che Rachel può legare al suo carro di immaginazione e di avventura. Ci vuole anche una botte, una botte per la birra, in cui entrare e poi farsi trascinare dalla corrente. Nessuno lo ha mai fatto. Nessuno è sceso giù dalle cascate del Niagara dentro una botte di birra. È il 21 giugno 1902. Nessuno potrà mai più dimenticare il nome di Rachel Green? E sarà veramente lei a raccontarla quella storia?

La mia opinione:
Il libro è impostato come un copione teatrale e l'autore risulta piuttosto puntiglioso nell'indicare con precisione le scenografie, i brani musicali che fanno da colonna sonora e le situazioni. Il messaggio del volume durante la lettura risulta abbastanza chiaro, non smettere mai di mettere alla prova se stessi e cerare di migliorare la propria vita e riscoprirne il valore anche quando ci sembra di aver toccato il fondo. Nonostante questo nobile presupposto ho trovato i personaggi un po' piatti essendoci anche una carente introspezione degli stessi. Le loro caratteristiche si snocciolano durante i vari movimenti ma non vengono mai del tutto esposte alla luce. Anche i dialoghi li ho trovati alcune volte decisamente confusionari, si passa da un'argomento all'altro con una grande facilità e alcune frasi sembrano lasciate al caso o alla capacità di interpretazione del lettore. Tutto sommato una lettura piacevole e estremamente rapida, per cui non mi sento di screditarlo, tuttavia ci sono altre opere di Baricco decisamente più meritevoli di essere lette.

2 commenti:

  1. baricco a me ultimamente delude sempre. ultimamente da tanto a pensarci bene... anche questo titolo qui, mi ispirava, ma l'ho sfogliato un attimo e ho deciso di recuperarlo usato o in scambio...
    sigh...
    quando tornerà ai bei tempi andati?

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    Risposte
    1. Sinceramente non riesco a spiegarmi questo calo, anche con De Carlo ho notato lo stesso, gli ultimi lavori non sono minimamente paragonabili a quelli passati. Di Baricco ho già preso da leggere anche l'ultimo romanzo "La sposa giovane" non so cosa mi aspetti ma appena lo finisco ti faccio sapere cosa ne penso ;)

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