Comunque vorrei approfittare di questo spazio per esporre le mie opinioni in merito a questa stagione e magari evidenziare gli aspetti che sono emersi nel corso delle puntate. Per cominciare posso dire che ho trovato la serie in generale decisamente più profonda a livello di contenuti rispetto alle prime due. L'atmosfera in certe situazioni si è fatta decisamente più grave, inoltre è bello vedere come la vita metta in difficoltà anche e gli adulti e non solo gli adolescenti. L'introduzione di 5 nuovi personaggi (sono 5 vero? o_O) ha certamente portato una ventata di novità ma anche le sue delusioni.
[caption id="" align="alignleft" width="168" caption="Violetta"]
[/caption]Cominciamo da Violetta, la nipote di Irene. Senz'altro è il classico personaggio stereotipato di ragazza sovrappeso derisa dai coetanei, tuttavia la ragazza ha dimostrato di possedere un bel caratterino e di tirare fuori gli artigli nella necessità. Il suo coraggio nell'esporre i propri sentimenti a Julio mi è piaciuto, ha perseguito il suo obbiettivo e lo ha portato avanti anche se devo dire che in certe situazioni proprio non l'ho retta. La condizione di vittima è un classico nel suo personaggio però ci sono anche cose più gravi. E' importante farsi valere, la vita non ti viene incontro, non fa niente per aiutarti, quindi devi essere tu a uscire dal limbo.
[caption id="" align="alignright" width="141" caption="Alma"]
[/caption]Abbiamo poi Alma, la ragazza dal passato tormentato e con qualche segreto di troppo. Di sicuro un personaggio all'apparenza sicuro di se e delle sue azioni ma con un delicatissimo sistema di regolarità psichica. I suoi gesti talvolta estremi e poveri di decoro sono probabilmente un sistema di sicurezza contro i ricordi traumatici del passato. Ma secondo me caos genera altro caos ed è difficile riuscire a creare una relazione quando non si è ben sicuri se una cosa la stiamo facendo per attrazione o per semplice fuga dalla realtà. Devo dire che alla fine si è dimostrata meno stronza di quello che sembrava ma aspetto ancora un po' a tirare le conclusioni. Dopotutto chi può dire che il suo modo di porsi sia tutto dovuto ai traumi subiti e non alla farina del suo sacco?
[caption id="" align="alignleft" width="161" caption="Quino"]
[/caption]Quino, di sicuro il personaggio che più di tutti mi ha convinto meno. Gli autori secondo me l'hanno fatto apposta ad accoppiarlo con Yoli, "il diavolo e l'acqua santa" come si suol dire, ma santa santa l'acqua eh? insomma tutta la storia della castità prima del matrimonio secondo me non ha fatto altro che smorzare il personaggio tutto pepe di Yoli, senza contare che i loro continui tira e molla mi avevano già stancato a metà serie. Io vedo comunque la condizione di Quino come una qualunque fissa psicologica, sesso e fede non sono mai andati d'accordo e su questo non ci piove, il porre tutte le effusioni di carattere sessuale con Yoli come un'affronto alla sua fede e solo un enorme sega mentale, deve trovare un equilibrio tra il suo spirito e le pulsioni del suo corpo. Sinceramente ora come ora non mi farebbe me caldo ne freddo rivederlo o meno nella prossima serie, ma staremo a vedere.
[caption id="" align="alignright" width="156" caption="Martin"]
[/caption]Martin, personaggio complicato ma non totalmente da buttar via. Certo all'inizio è tutta apparenza, si vede chiaramente che la facciata da "sono sicuro di tutto" non regge infatti i continui gira e rigira con Blanca ne sono la prova, non è sicuro di quello che vuole, certo sul piano lavorativo sì che è sicuro, ma quello sentimentale? è un personaggio che ha praticamente preso Blanca e l'ha inserita insieme a lui in un'immaginaria lavatrice in continuo stato di centrifuga. Il menage a trois con Berto poi non si può vedere, cioè siamo ai due poli opposti e Blanca li visita costantemente tutti e due, non so se mi spiego ^_^''. Insomma, gli adulti sono ancora più incerti degli alunni, il che è tutto dire. Poi gli uomini che prima fanno arrabbiare le donne e poi cercano un modo per fare nuovamente colpo proprio non li capisco, quanta fatica sprecata e quanti episodi sopratutto. C'è una frase però che ha detto che mi è piaciuta molto: "Più ti apri agli altri e più gli dai la possibilità di farti del male". Sante parole, ricordatevene!
[caption id="" align="alignleft" width="163" caption="David"]
[/caption]Veniamo alla ciliegina sulla torta David *_*. Beh, lui è stata decisamente la bomba della terza stagione. Abbiamo cominciato a conoscerlo con il suo fare da sciupafemmine, ma a poco a poco abbiamo scoperto che tutte le sue trovate non erano altro che un modo per costruirsi uno scudo e proteggere ciò che veramente teneva nascosto dentro ovvero la sua omosessualità. Come forse ho ribadito altre volte a me non piace dare etichette alla sessualità delle persone, David non sapeva ancora cosa era ma quando ha conosciuto Fer gli partito l'embolo e ha capito che non era a tratto dai ragazzi ma da uno soltanto, uno "speciale". Ha dimostrato inoltre di possedere molta paura, terrore di mostrarsi, di far sapere a tutti che lui è quello "diverso", il poter vedere tutta la sua facciata costruita dopo tanti anni infranta da un'unica semplice parola Gay. Il suo lasciarsi trascinare da Gorka non mi è piaciuto per niente e a rimetterci è stata la povera Ruth che in questa stagione ne ha passate veramente tante arrivando perfino a sfociare nella bulimia, un argomento importante che è stato trattato molto bene a mio parere mostrandone le cause e le conseguenze disastrose. Comunque nell'ultima puntata David ha saputo far sciogliere il pubblico con la sua ricerca si affetto da parte di Fer, che sì sarà stato anche freddo, ma credo che se non avesse fatto così non avrebbe mai aiutato David. Quando si vuole qualcosa bisogna compiere dei sacrifici.
[caption id="" align="aligncenter" width="300" caption="David: "Ora so cosa voglio, voglio te""]
[/caption]Domani la 4° Stagione! non vedo l'ora *ç*
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