martedì 1 maggio 2012

Recensione, Rica'tte Kanji?!



Rica'tte Kanji?! una novellina a Tokyo è un manga a tematica yuri pubblicato dalla casa editrice Renbooks ad Agosto 2011 al prezzo di 12,00 €. Si tratta del primo volume a tematica lesbica ad approdare in Italia, infatti è solo grazie alla Renbooks se anche nel nostro paese sono potuti arrivare volumi appartenenti al genere yuri e bara, del tutto sconosciuti qui da noi se non per i lettori di scanlation.

La Renbooks ci presenta un ottima edizione, in un formato più grande di quello comunemente usato per i manga. Il volumetto risulta molto resistente ma anche abbastanza duttile, in modo da poterlo aprire tranquillamente e di avere una lettura comoda. Le pagine sono belle spesse e difficilmente si vedono le scritte dietro, la carta è bella bianca (ma a mio parere non eccessiva) e l'inchiostro non macchia le dita. La copertina morbida non interferisce con l'apertura e presenta una gradevole verniciatura lucida. Il design grafico del volume risulta semplice e chiaro, il titolo e l'illustrazione che rende riconoscibile il tratto dell' autore/ autrice balzano immediatamente all'occhio e i font usati sono chiari e leggibili (anche se a volte un tantino sgargianti XP).



Rica'tte Kanji?! ci parla di Rica una ragazza lesbica giapponese che sta per avere il suo primo approccio con la comunità gay al femminile di Ni-chome che può essere considerato come il centro del mondo GLBT di Tokyo. Rica è una ragazza piuttosto allegra e solare ma è anche molto insicura e impacciata, per lei questa sarà la sua prima esperienza di approccio con altre ragazze e la cosa la rende abbastanza nervosa. Dopo un'adolescenza passata a cercare di arginare le sue sensazioni ora dovrà fare i conti con una realtà totalmente diversa dove la sessualità è vissuta più o meno alla luce del giorno e i rimorchi occasionali sono all'ordine della serata.

Ciò che colpisce subito il lettore è senza ombra di dubbio lo stile grafico dell'autrice. Del tutto diverso dai comuni disegni che siamo abituati a vedere nei manga, i personaggi della Takashima sono incredibilmente stilizzati, tanto da ricordare delle dolcissime bamboline di pezza o, come nel mio caso, i disegni delle donnine che le mie nonne mi realizzavano, un cerchio per la testa, un triangolino per la gonna e così via. Ovviamente i disegni presentati nel volume sono decisamente più articolati, sebbene nella loro semplicità mostrano svariati particolari, dalle texture dei vestiti all'attenzione per per gli articoli di moda. Lo stile frizzante e alternativo dona alle tavole un gusto tipicamente pop che rende praticamente impossibile non affezionarsi ai personaggi. Decisamente espressivi sono i volti, dove l'autrice sembra compensare ciò che non ha applicato all'intera figura, i sentimenti si riconoscono immediatamente e la semplicità dei pochi tratti rende i visi simili alle emoticon che tanto utilizziamo nei messaggi. Anche gli scenari non mancano di particolari adattandosi ad ogni luogo. Troviamo quindi tratti più confusi e caotici con abbondante uso del nero nei locali notturni come le discoteche e più sobri e chiari in un caffè.

I sentimenti vengono proposti al lettore con innocenza e semplicità, non troviamo assolutamente scene osé o spinte e anche quando le intenzioni dei personaggi volgono verso l'apparato sessuale vengono mostrati con sottile malizia che ci strappa un sorriso quando vediamo subito dopo che le cose non vanno esattamente come quel personaggio aveva pensato.

Un ottimo volume per avvicinarsi ai manga a tematica gay, è semplice, chiaro e decisamente non eccessivo, adatto a tutti si legge velocemente e con il cuore leggero. Una nota di merito va poi all'editore per il ricco vocabolario di termini che troviamo a fine volume.

Il prezzo può sembrare leggermente altro ma è giustificato dal fatto che si tratta di volumi di nicchia e perciò non hanno una tiratura al pari delle serie shoujo o shonen che tutti conosciamo.

Solo un'ultima cosa che non centra niente con il la storia in se ma la pagina qui sotto illustrata da Eleonora Antonioni mi è piaciuta molto, decisamente simpatica, mi ha strappato un sorriso ^_^.


 

2 commenti:

  1. ahhh, questo manga è adorabile e io semplicemente adoro i disegni della takashima *_* bella recensione, spammiamo che rica'tte è bello e va letto!

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  2. Hai ragione è davvero un titolo delizioso e i disegni della Takashima sono troppo fuori dagli schemi mi piacciono moltissimo. Grazie per il complimento, anche la tua recensione è molto bella l'avevo letta un po' di tempo fa sul tuo blog ^_-. E' un titolo veramente valido che andrebbe letto, inoltre come ho detto è eccellente per avvicinarsi al genere. Adesso ho intenzione di approfittare della super offerta della Renbooks per recuperare gli altri volumi, visto che dal mio fumettaro non accennano ad arrivare ç_ç. Come si sul dire se Maometto non va alla montagna...

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