sabato 20 ottobre 2012

Anteprima: END di Barbara Canepa e Anna Merli

Colgo l'occasione di inaugurare il nuovo Header del blog per parlarvi di un volume di prossima pubblicazione. Ammetto di arrivare un po' in ritardo sull'argomento, di quest' opera se ne è già ampliamente parlato e alcuni miei colleghi blogger come per esempio clacca di "a clacca piace leggere" hanno già esposto benissimo le loro impressioni in merito.




[caption id="" align="alignleft" width="303"] Cover dell'edizione francese[/caption]

L'opera di cui voglio parlarvi è END, l'ultimo lavoro di Barbara Canepa e della mia concittadina Anna Merli nel ruolo di collaboratrice alle illustrazioni. Il primo volume di questo lavoro a lungo atteso è già stato pubblicato in Francia lo scorso giugno dalla casa editrice Soleil, mentre da noi, il primo volume, uscirà il prossimo 26 ottobre nelle librerie per Bao Publishing.


Lungi da me fare qualsiasi genere di pubblicità ma prima di parlarvi dell'opera vera e propria ci tengo a informarvi che le due autrici saranno presenti per tutte le date previste al Lucca Comics & Games di quest'anno per la presentazione. Inutile dire che spero vivamente di incontrarle e magari chissà...ci scappa pure un'autografo XP.



Ma veniamo al succo del post. Secondo le parole delle autrici END vuole essere un'opera di riflessione, una sorta di "ode alla vita" che ci faccia interrogare sul significato della nostra esistenza e cosa ancora più importante sul senso della morte, perché ogni essere vivente è destinato a perire, e perché questa condizione è la più grande paura dell'uomo. Tutti questi interrogativi creano un grande universo che viene rappresentato dalla dimora di Elisabeth (la bambina dai capelli bianchi) dove lei vive le sue eterne giornate in compagnia della sorella Dorothea e dell'amica Nora (notare come l'unione dei nomi crei il titolo della serie). Elisabeth vanta anche la compagnia di tre animali molto particolari, Napoleone un'incrocio tra un gatto e un serpente, Ulysse pipistrello dalle zampe di gallina e Leonardo una sorta di rospo-girino con modi di porsi molto da aracnide. Partendo da questi presupposti si può pensare che l'opera sarà composta in totale da tre volumi ognuno dei quali incentrato su una delle tre bambine, ma non voglio dare nulla per scontato, sono solo mie supposizioni.




[caption id="" align="alignright" width="294"] L'edizione italiana di Bao Publishing[/caption]

Parlando delle stile grafico con il quale le autrici hanno deciso di rappresentare Elisabeth e il suo mondo troviamo una grande riconducibilità al gotico con tinte decisamente dark, che ammetto mi hanno fatto pensare a Victoria Frances e più precisamente al suo ultimo lavoro "Misty Circus". Tuttavia il tratto della Canepa è molto personale e per coloro che la conoscono ormai da tempo troveranno più similitudini, a livello di fisionomie e volti con Sky Doll. Dalle tavole che ho potuto vedere posso dire fin da subito che adoro i disegni, sono un grande appassionato dello stile artistico gotico/vittoriano e l'abbinamento alla raffigurazione fanciullesca dona un'aspetto da favola dark molto suggestivo.


Trovo giusto condividere, con chi non l'ha ancora letto questo articolo in cui Barbara parla della sua opera e della collaborazione per essa con Anna Merli.


Inoltre sul sito della Bao a questo link, potete trovare un anteprima del volume da sfogliare online in tutta tranquillità.

2 commenti:

  1. uhuh, ma grazie per la citazione!
    io seguo da secoli questo progetto (la velocità non è certo il marchio di fabbrica della canepa >_>) e non vedo l'ora di avere il fumetto tra le mani (spero che amazon me lo consegni prima possibile ;_;) e sopratutto, ti invidio da schifo all'idea che ti beccherai l'autografo XD se vedi le due autrici di loro che clacca le ama.

    già dall'inizio, quando l'idea era appena abbozzata, end si presentava come un capolavoro. e leggendo l'articolo che hai linkato si capisce quanta passione e attenzione le autrici abbiano messo in questo lavoro. c'è chi produce roba per vendere e chi mette tutto se stesso in un'opera che meriterebbe di finire in un museo molto più di certe mucche squartate di mia conoscenza. ma son gusti.

    sapevi dell'illustrazione dell'uccellino morto che si vede alla fine dell'articolo? non ricordo dove, barbara raccontava che avevano trovato il poverino per terra e tristissime e al contempo affascinate dalla sua bellezza hanno voluto rendergli omaggio prima di seppellirlo.

    pazienza per quanto si dovrà aspettare per vedere la conclusione della storia, d'altra parte sarà circa dai tempi del ginnasio che ne aspetto l'inizio XD se avessi abbastanza soldi penso che ne comprerei una ventina di copie per regalarle in giro e farlo conoscere a tutti, in mancanza di pecunia posso solo apprezzare chiunque ne parli.

    fai qualche foto allo stand a lucca, mi raccomando!

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  2. Ma figurati cara, mi sembra giusto e dovuto citarti. A differenza di me parli sempre subito dei titoli validi che vale la pena comprare e questo è tutto dire, credimi ^_*
    Purtroppo è vero, per questi progetti i tempi sono sempre biblici, anche perché la complessità dell'opera non aiuta certo ad avere una pubblicazione velocizzata. Eh eh, scusa per la questione dell'autografo, l'hai sentita come una piccola frecciatina? XD, purtroppo l'hai già ordinato su Amazon altrimenti potevo acquistartene una copia io a Lucca e farti fare l'autografo (sempre se questa questione dell'autografo sia possibile. Uhm, devo scrivere alla Bao).

    Ho dovuto assolutamente linkare l'articolo, leggendolo si capisce subito, come dici tu, che queste due autrici hanno veramente legato uno scopo a END, vogliono trasmettere un messaggio importante. Spero vivamente che proprio attraverso pubblicazioni simili molta gente capisca che i fumetti non sono solo un mezzo di svago, ma un vero e proprio sistema per apprendere cose nuove e importanti, le stesse che si potrebbero trovare in un comune libro di sole parole.

    Sì, ho letto dell'illustrazione del pettirosso. Ammetto e me ne vergogno che io non sarei mai riuscito a tramutare la morte di un povero uccellino in una esposizione di bellezza. L'aver analizzato la sua condizione e aver trovato qualcosa di bello da cui trarne spunto per un disegno dimostra secondo me la grande sensibilità di queste autrici T^T

    Noi bravi lettori sapremo aspettare il seguito di questa storia e anche se sarà difficile, leggeremo la fine anche se avremo la barba lunga come Merlino XD. Mi piace la tua determinazione a diffondere questo lavoro, e ti do ragione se solo il denaro venisse speso per articoli come questo invece che sperperati in futili questioni sarebbe decisamente un mondo più bello.

    Farò tante foto, te lo prometto! ...sempre che la quantità assurda di persone che c'è ogni anno mi permetta di avere anche un solo metro quadrato di ossigeno XD.

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