sabato 5 aprile 2014

Recensione "Children of the sea" di Daisuke Igarashi


Children of the sea (海獣の子供 - Kaijuu no Kodomo) è un seinen manga in cinque volumi realizzato da Daisuke Igarashi (Witches, Spirit in the sky, Saru) nel 2007, serializzato in patria sulla rivista Ikki dell'editore Shogakukan.

La storia parla di Ruka, una ragazzina giapponese che terminato il periodo scolastico si sta godendo le sue vacanze estive partecipando agli eventi sportivi del suo istituto e in particolare alla pallamano. Le idilliache giornate di Ruka vengono però interrotte dopo un piccolo scontro con una sua compagna che l'aveva derisa, infatti Ruka facendosi trascinare dall'emozione finisce per colpire l'altra ragazza segnando la sua espulsione dagli allenamenti. Annoiata dalla sua condizione di emarginata, la ragazza decide di andare a vedere il mare e prende il primo treno diretto alla capitale, Tokyo. Una volta arrivata però Ruka si ritrova disorientata dal caos cittadino e cerca in tutti i modi di riuscire a scorgere il mare. Finalmente giunge a uno spiazzo da cui riesce a vedere l'agognata distesa d'acqua ma viene interrotta dalla comparsa di un misterioso ragazzino che senza neanche darle il tempo di riflettere si tuffa nell'acqua sottostante. Ruka sconvolta dal gesto del giovane cerca di raggiungerlo dal luogo in cui si trovo e lo aiuta a riemergere dall'acqua. Il ragazzo ringrazia Ruka per il suo aiuto e si presenta come Umi (Mare). Mentre lo osserva Ruka non può fare a meno di notare alcuni punti luminosi che brillano sul corpo del ragazzo, questo misterioso fenomeno riporta alla mente della ragazza uno strano sogno che da tempo accompagna il suo sonno, un grande pesce misterioso simile a una razza viene ricoperto da un elevato numero di sfere luminose che in poco tempo ricoprono totalmente il corpo del pesce e lo fanno scomparire in un esplosione di luce.


Passato qualche giorno Ruka si reca presso l'acquario in cui lavora il padre per andare a vedere una delle sue vasche preferite e qui incontra nuovamente il misterioso Umi mentre nuota con grande naturalezza all'interno della vasca. Ruka viene finalmente a conoscenza di qualche dettaglio in più sull'identità del giovane Umi, lo studioso Jim Cusack spiega alla ragazza che Umi vive li nell'acquario sotto la sua tutela e le rivela anche un'altra strabiliante notizia, Umi insieme ad un'altro bambino di nome Sora (Cielo) sono stati cresciuti in mare da una copia di Dudonghi, animali appartenenti alla famiglia dei sireni e per aspetto molto simili ai Lamantini e dato il suo sviluppo in un ambiente acquatico così insolito per un essere umano il suo corpo presenta delle caratteristiche molto particolare, per esempio essendo privo di sudorazione la sua pelle tende a seccarsi molto rapidamente per cui ha bisogno di reintegrare l'idratazione cutanea immergendosi in acqua.


L'incontro con il giovane Umi e successivamente anche con Sora saranno solo due dei misteriosi e strabilianti eventi che renderanno così unica l'estate di Ruka. Igarashi con questo lavoro ci regala una storia dal ritmo sostenuto e dalle atmosfere oniriche, caratteristica molto comune nei suoi lavori. Alterna momenti di racconto con una buona concentrazione di testi ad altri pacati ed evocativi soprattutto nelle tavole completamente dedicate alla raffigurazione dei fondali marini e della fauna che li abita. Il racconto è condito anche da una buona dose di mistero che evento dopo evento attira il lettore in una spirale di curiosità da cui difficilmente si riesce a distogliere l'attenzione. L'aggiunta di inserti e concetti di ambito scientifico in una storia come questa si sposano bene con la narrazione e l'autore riesce a non renderli troppo pesanti e opprimenti mantenendo costante e rilassate la lettura. Nel primo volume l'autore prepara il palcoscenico a quello che poi troveremo proseguendo nelle lettura e lascia volutamente irrisolte alcune questioni per stuzzicare la curiosità del lettore. I due ragazzini svolgeranno sicuramente un ruolo chiave nello sviluppo della storia ma anche la tessa Ruka penso che riserverà delle sorprese date le sue percezioni quasi sovrannaturali.

I disegni di Igarashi sono veramente sublimi, sebbene possano risultare poco precisi o grossolani soprattutto nelle raffigurazioni distanti i primi piani sono veramente fantastici e i volti dei personaggi sono squisitamente espressivi in particolar modo gli occhi dei ragazzini. Niente da dire poi sulle raffigurazioni sottomarine, semplicemente non ci sono parole per esprimere il minuzioso lavoro svolto dall'autore per raffigurare le anatomie di ogni specie marina, senza contare l'uso dei colori nelle pagine dedicate, splendidi acquerelli alternati a vigorose pennellate di colore, se come me rimarrete già ammaliati dalle tavole in bianco e nero dopo aver visto quelle a colori non potrete che rimanere meravigliati.


Consiglio vivamente di provare quest'opera, certo l'edizione italiana offerta da Planet Manga non è certo delle più economiche, 9,90€ a volume e personalmente penso che col prezzo applicato l'editore poteva fare qualcosa di più sulla qualità del volume, ma tutto sommato si tratta di soli 5 volumi con una pubblicazione bimensile. Se ancora non conoscete Igarashi questo Children of the sea potrebbe essere un buon modo per approcciarsi all'autore, se invece lo avete già apprezzato nei suoi lavori precedenti non potrete certamente mancare l'acquisto di questo.


 


6 commenti:

  1. bentornato hermy! mi stavo preoccupando... XD
    ma che bella recensione! children of the sea avevo deciso che sarebbe stato mio dal momento in cui l'hanno annunciato, e ora non vedo l'ora di poter andare in fumetteria a recuperarne una copia!

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  2. Ottima recensione, come sempre. E che piacere rivederti su questi lidi! <3

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  3. La mia copia mi aspetta in fumetteria! xD

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  4. Ottima recensione, complimenti Hermès! ^^
    Proprio ieri ho preso il primo volume di Children of the Sea e mi appresto a leggerlo in questa pigra domenica mattina :)
    A una prima, veloce occhiata, sono già rimasto incantato dai disegni di Igarashi, che trovo bellissimi, affascinanti e originali.
    E' vero che il volume non è propriamente economico, ma è bello "cicciotto" e con sovraccoperta: diciamo che quei soldi li ho spesi abbastanza volentieri XD
    Ancora complimenti e a presto!

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  5. Bentornato a scrivere, non vedevo l'ora di leggere una tua nuova recensione :D
    Non credo che prenderò Children of the sea (ho una spesa manga strepitosa, veramente Oltre ogni previsione e sto cercando di limitarla un minimo) ma con la tua recensione mi hai molto incuriosita su questo titolo. Sicuramente lo terrò d'occhio per il futuro :D

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  6. @claclica: Grazie carissima! a dire il vero cominciavo a preoccuparmi un tantino anche io XD mi chiedevo quando mai sarei tornato a scrivere sul blog ma finalmente ne ho avuto l'occasione. Come me l'hai subito messo nella wishlist e devo dire che ne è valsa veramente la pena, ora non vedo l'ora di sapere come prosegue la storia, una pubblicazione bimensile è troppo lunga XD.

    @Yue Lung: Troppo gentile come sempre Yue, mi fa piacere che la recensione ti sia piaciuta ^^, dopo l'ottima analisi che avevi fatto con la tua la mia curiosità verso questo titolo è aumentata ancora di più. Spero di ritornare presto al vecchio ritmo e di non cadere nuovamente in periodi così lunghi di inattività ^_*

    @Nyu Sumeragi: Allora non farla attendere Nyu, ne vale sicuramente la pena, credimi! ^^

    @Orlando: Bentrovato caro! come darti torto, i disegni di Igarashi sono fenomenali, ne apprezzo moltissimo il gusto grezzo che ne traspare perché poi sa farsi perdonare con delle tavole spettacolari. Quelle a colori come dicevo nella recensione sono sublimi, hanno delle tonalità splendide, sembra veramente di stare sott'acqua *_*
    Anche io ho speso molto volentieri i miei soldi per questo volume, sinceramente li cedo più che volentieri per lavori come questo che sono poco conosciuto piuttosto che per l'ultimo titolo campione di popolarità.

    @Acalia Fenders: Grazie mille anche a te Acalia mi fa piacere che le mie recensioni siano sempre ben volute ^^
    Ti comprendo molto bene, anche io ho una spesa totale mensile allucinante, cerco sempre di mettermi dei paletti per non sforare più del dovuto il budget che mi prefiggo ma ha volte è difficile rinunciare a certi titoli così inusuali e talmente accattivanti. Spero che tu possa trovare presto uno spazio nei tuoi acquisti per recuperarlo ^^

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