sabato 24 marzo 2012

After the tempest, in late summer

[caption id="" align="alignleft" width="190" caption="Cover dell'edizione italiana"][/caption]

After the tempest, in late summer è un volume autoconclusivo pubblicato a febbraio da Flashbook, scritto e disegnato da Ayuko (The earl and the fairy). Il volume si compone di 4 storie a se stanti, in ognuna delle quali, sullo sfondo di uno shoujo ad ambientazione principalmente scolastica vengono trattati temi quali: l'amicizia, i sentimenti repressi e mai confessati, la solitudine, l'amore e i complicati rapporti umani.

Nella prima storia abbiamo l'incontro tra Sakaki, un bambino con delle straordinarie capacità che gli permettono di prevedere gli eventi futuri e una ragazza sua vicina di casa. La storia, nella sua se vogliamo definirla così, prevedibilità e semplicità ci mostra come le persone siano attratte dal mistero ma di come, alla minima informazione fuori dagli schemi, si allontanino dalla persona che l'ha proferita finendo per aggregarsi alla massa e a considerare quella persona strana o "non normale".
Ho visto anche un accenno a vivere la propria vita senza limitazioni o paure, a dedicarci a ciò che ci piace anche se spinti dalla sinistra previsione che il mondo finirà entro 8 anni. Le pagine a colori di questa storia le ho trovate particolarmente belle, con uno stile simile all'acquerello, mi hanno trasmesso la sensazione del ricordo o di un bellissimo sogno un po' triste e malinconico dai colori pastello.

La seconda storia parla del rapporto di amicizia tra tre ragazze delle superiori. L'autrice si è soffermata a illustrare come i rapporti tra le persone (in questo caso un gruppo di amici) sia incredibilmente volubile. Si tratta di un equilibrio precario, la minima disattenzione o azione avversa può scatenare una catena si eventi che possono far crollare il rapporto. L'amicizia poi si sa, è una medaglia dalla doppia faccia, raramente tutti e due i lati mostrano la stessa figura. Ma a volte può capitare di trovare la moneta speciale, come accade appunto nelle nostra storia, in cui un'amicizia inizialmente buona subisce ferite quali il dubbio, il tradimento e la menzogna e proprio quando sta per rompersi ritrova la sua armonia in nuovi ideali e dallo spirito di unione e condivisione.

La terza storia, quella che da il titolo al volume è probabilmente quella che mi è piaciuta di più perché ho sentito un bel coinvolgimento con i personaggi. Parliamo di amore, sentimenti mai confessati o involontariamente nascosti che si mostrano in piccoli gesti e nel dubbio che forse, dall'altra parte, c'è una sorta di complicità nel mascheramento. Sentimenti che spingono Aya a preoccuparsi del vecchio e ritrovato compagnio di scuola Ryota il quale, in più di una occasione, mostra un certo interesse per la sua coetanea. Il cuore però si sa, è ingannatore, ed è facile compiere gesti insulsi e affrettati quando lo sconforto si fa sentire e i sentimenti in subbuglio di Aya la spingono perfino ad offrire il suo corpo come strumento su cui Ryota poteva riversare il suo dolore invece che causare la prematura condizione della sua ragazza. Bello il finale, dove un semplice gesto possa riportare alla mente i bei tempi passati e dimostrare che in fondo qualcosa di speciale c'è sempre stato.

L'ultima storia tratta principalmente della solitudine e senso dell'abbandono. Inizia come se fosse la vera storia, mostrando due amiche che da tempo gestiscono un diario insieme. Un modo per tenersi in contatto in modo indelebile (lo scrivere sul diario viene infatti confrontato ai moderni SMS troppo facili da eliminare) per condividere i propri pensieri, le proprie paure, i timori e mostrare l'una all'altra un'amicizia sincera e duratura. Ma proprio quando la situazione giunge a una svolta piuttosto raccapricciante si scopre la verità, di come la mente di una persona affetta di solitudine e incomprensione possa generare un mondo e una realtà a se stanti, dove tutto va secondo le proprie previsioni. La tua vita è luminosa e felice e la tua amica è sempre vicina a te. E' bello poi vedere come i ruoli vengano invertiti, come la ragazza, inizialmente perfetta, appaia alla fine come la più bisognosa di un contatto umano.

Parlando in generale dello stile di disegno di Ayuko devo dire che mi è particolarmente piaciuto in questo albo. I segni sono sottili ed eleganti a volte quasi abbozzati, donano una sensazione di leggerezza contrariamente ai temi trattati ma nel totale si integrano bene con la narrazione. Come dicevo per la prima storia molto belle le pagine a colori, peccato che quelle dedicate alla terza storia invece siano in bianco nero, un vero peccato.

Nel complesso la considero una lettura molto piacevole, le previsioni iniziali mi hanno ampiamente appagato (quando vidi le copertine nell'anteprima della Flashbook ne fui subito attratto). Non vedo l'ora di leggere l'altra sua raccolta "Goodbye my life" in uscita a fine mese.

4 commenti:

  1. ahhh! io sto impazzendo, l'ho chiesto millemila volte a quello scemo di fumettaro e ogni volta mi dice "non è ancora arrivato". lo vedo da me, idiota! non vedo l'ora di poterlo leggere, ho visto un sacco di commenti positivi in giro, e ora anche tu >_<
    *invidia*

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  2. Non so se sia una prerogativa della mia Fumetteria oppure se anche altri hanno riscontrato lo stesso problema ma ho notato che le uscite della Flashbook sono piuttosto lente ad arrivare, per me è stata una sorpresa trovarlo in Fumetteria così presto (tra l'altro c'era solo un volume). Comunque tranquilla vedrai che arriverà presto anche da te ^_-

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  3. no, è che quello scemo del mio fumettaro di tutta la roba che voglio io me prende due copie. e le vende prima che io arrivi in fumetteria.
    o emigro o mi trovo un lavoro (>_>) e mi faccio un abbonamento a qualche fumetteria on-line...
    ps. ma non si possono ricevere i commentini via mail qui? ;_; io ho la memoria caccosa e mi scordo quali post commento ;_;

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  4. no, è che quello scemo del mio fumettaro di tutta la roba che voglio io me prende due copie. e le vende prima che io arrivi in fumetteria.

    Anche a me capita la stessa cosa. Per esempio recentemente mi era successo con Let the sunshine in di Adachi. Al mio fumettaro ne arrivava solo una copia che veniva regolarmente presa dal fanatico di Adachi di turno prima ancora che io arrivassi.

    o emigro o mi trovo un lavoro e mi faccio un abbonamento a qualche fumetteria on-line

    Considerando che gli altri emigrano da noi mi sa ti conviene restare qui anche se la situazione è quella che è. Forza e coraggio vedrai che troverai un lavoro. Bisogna offrirlo a persone come te piuttosto che a certi fannulloni.

    ps. ma non si possono ricevere i commentini via mail qui? ;_; io ho la memoria caccosa e mi scordo quali post commento ;_;


    Uhm, adesso appena posso provo a vedere se c'è un qualche sistema (magari una newsletter per restare aggiornati sulle mie modifiche). Purtroppo Wordpress è nuovo anche per me e devo ancora carpire tutti i suoi segreti XP.

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