Cover italiana di Planet Manga |
The Wedding Eve (Shiki no Zenjitsu, 式の前日) è uno josei manga di Hozumi composto di 6 storie auto-conclusive pubblicate in Giappone su due riviste dell’editore Shogakukan, Flower e Rinka nel 2012. Il primo racconto del volume che da il titolo al tankobon ha permesso all’autrice di vincere il concorso Fiore d’argento della rivista Flowers. In Italia il volume è pubblicato da Panini Comics in un edizione brossurata con sovraccoperta al prezzo di € 6,50. L’editore italiano ha comunicato tramite l’inserto sull’aletta del volume che proporrà in futuro anche “Sayonara Sorcier” altra opera dell’autrice composta di due volumi.
Di seguito vi parlerò delle varie storie che compongono il volume indicandovi sia il titolo originale che quello tradotto dall’editore italiano.
Attenzione: Le considerazioni seguenti contengono spoiler sulle vicende narrate
Shiki no Zenjitsu – Il giorno prima delle nozze
La storia che da il
titolo al volume parla del rapporto tra due giovani, fratello e sorella il giorno prima del matrimonio di quest’ultima. La sorella molto
premurosa nei confronti del fratello più giovane cerca di coinvolgere il
ragazzo nei preparativi per il suo grande giorno sopponendogli le sue
perplessità e le sue paure, giustificate dall’emozione e cercando di spronarlo
a esporle le sue opinioni. Nonostante l’impegno il fratello si dimostra
abbastanza distaccato dalla questione ma osservandolo attentamente e prestando
attenzione ai dialoghi si può intuire che il suo è solo un meccanismo di difesa
per contenere le emozioni contrastanti che lo attanagliano. I due hanno sempre
vissuto insieme dopo la morte dei genitori a causa di un incidente quando il
ragazzo aveva solo undici anni e dato che la sorella maggiore lo ha cresciuto
al loro posto si è creato un grande legame tra i due e indubbiamente entrambi
seppur in modi differenti provano le emozioni di un nuovo abbandono.
Azusa Nigou de Saikai – Rincontriamoci davanti
ad Azusa n.2
La piccola Azusa e suo padre |
Monochrome no Kyoudai – Fratelli bianco e nero
Shiro e Rokuro discutono al pub |
I fratelli Shiro e Rokuro si incontrano in un bar per bere qualcosa
insieme e parlare della recente morte di Yukiko una loro vecchia compagna di scuola. Rokuro è
particolarmente amareggiato per la scomparsa della donna e cerca di coinvolgere
il fratello nel suo dispiacere sottoponendogli alcuni ricordi di gioventù.
Shiro condivide il lutto del fratello ma rimane comunque abbastanza composto,
al che il fratello tocca un argomento abbastanza delicato, la presunta
attrazione di Shiro per la coetanea scomparsa. Il fratello colpito sul vivo
essendosi dichiarato apertamente in passato cerca di sviare il discorso facendo
presente che anche il fratello sembrava suscitarle un certo interesse. Qualche
giorno dopo Shiro riceve la notizia che gli esami del fratello sono risultati
positivi a un cancro ai polmoni in stadio terminale che toglie la vita all’uomo
nel giro di poco tempo. Sconvolto dalla morte del fratello Shiro si interroga
sul loro rapporto con Yukiko rimpiangendo gli anni d’oro della gioventù. Ora
solo suo fratello avendo raggiunto la donna potrà sapere chi realmente lei
amava.
Yume Miru Kakashi – Lo spaventapasseri sognante
Questa è la storia più lunga del volume ed è
suddivisa in due parti. Jack dopo essersi
trasferito a New York da diversi
anni ritorna a far visita alla sua terra natale in Kansas in occasione del
matrimonio della sorella Betty. Durante il
soggiorno il ragazzo ripensa ad alcuni eventi della sua infanzia, fin da
piccoli lui e sua sorella sono stati cresciuti dallo zio subendo maltrattamenti
da quest’ultimo a causa del rapporto burrascoso che aveva con la loro madre e
dai loro cugini. La solitudine dei due bambini ha perfino spinto Betty ad
associare a un vecchio spaventapasseri la figura della madre. Una volta
adolescenti Jack ha sviluppato un carattere abbastanza ribelle mentre Betty
grazie alla sua bellezza e solarità ha cominciato a suscitare l’interesse di un
gran numero di ragazzi scatenando la gelosia del fratello profondamente legato
a lei. Col tempo Jack ha imparato a dosare la sua gelosia per Betty
permettendole di crescere e instaurare un rapporto con il suo futuro marito, ma
anche il giorno del matrimonio nonostante il volto pieno di gioia della sorella
il ragazzo non può fare a meno di provare un senso di tristezza per questa
nuova separazione con la consapevolezza che sua sorella è cresciuta ed è ormai
autosufficiente.
Jack al matrimonio di Betty |
Juugatsu no Hakoniwa – Paesaggio d’ottobre in
miniatura
Kazunori e la misteriosa ragazza |
Kazunori Shinoda è uno scrittore alle prime armi con alle
spalle un unico libro pubblicato alcuni anni prima. Passa le sue giornate nella sua stanza al buio a
rimestare i suoi pensieri in cerca di ispirazione per la sua prossima opera.
L’unica compagnia che ha è quella di una giovane liceale che afferma di essere
sua parente e che lo aiuta con la casa e gli prepara da mangiare ma di cui lui
non riesce proprio a ricordarsi l’identità o il loro grado di parentela.
Ultimamente Kazunori è anche affetto da alcuni incubi ricorrenti in cui un
corvo appollaiato proprio su un albero fuori dalla sua finestra afferma di
essere prossimo alla morte. Lo scrittore ne rimane talmente ossessionato che
comincia a pensare che l’anima dell’uccello si sia trasferita nel suo corpo.
Sarà però la circolare passatagli dalla sua vicina di casa a fargli luce sulla
vera identità della ragazza che lo assiste e grazie ad essa vedrà la luce il
suo nuovo romanzo dedicato ai due che l’hanno assistito nella sua solitudine,
la ragazza e il corvo.
Sorekara – E poi…
La casa dei due fratelli della prima storia ritorna a fare
da scenario per un racconto esposto
da un narratore alquanto particolare, un gatto. Interamente proposto dal punto di vista del felino l’ultimo
racconto illustra come l’animale trovi bizzarri e incomprensibili gli esseri
umani, in particolar modo si riferisce alla persona che lo ha accolto in casa
propria ovvero il fratello rimasto solo dopo il matrimonio della sorella
maggiore. Giustamente il ragazzo non può comprendere le reali intenzioni del
gatto e percepisce ogni miagolio come un bisogno dell’animale di mangiare o
essere coccolato e la cosa veramente fantastica e vedere come il gatto espone
il suo sconcerto alla presunta sbadataggine del ragazzo. Lo stesso giorno il
ragazzo riceve una telefonata dalla sorella che nel frattempo era stata portata
in ospedale, ha da poco partorito una bambina e la notizia infonde una grande
felicità nel fratello, tanto che il gatto ne rimane stupito, per lui vita o
morte non fanno differenza in quanto cicli naturali della vita ma vedere
trasparire un sorriso sincero sul volto dell’uomo dopo tanto tempo lo rende
ancora più sorpreso.
Il gatto osserva il suo padrone |
Catalogare queste storie come josei lo trovo alquanto
riduttivo dal momento che ogni racconto spazia in diverse categorie ma c’è un
elemento che accomuna ogni capitolo ovvero diverse interpretazioni dell’amore.
Nella sua integrità il sentimento trattato non viene praticamente mai abbinato
a una coppia di amanti ma più che altro si fa grande riferimento al rapporto
fraterno e famigliare. Nella prima storia l’autrice espone molto bene la
separazione tra due fratelli molto legati attraverso i punti di vista di
entrambi, quello esposto e ricco di lacrime della sorella e quello interiore e
silenzioso del fratello. Rapporto che viene poi ripresto anche nella quarta
storia con l’aggiunta della gelosia come sentimento di legame tra Jack e Betty.
L’attaccamento quasi morboso del fratello nei confronti della sorella lo spinge
ad essere dipinto quasi come un amante possessivo e irremovibile ma è bello poi
vedere come il personaggio di Jack maturi grazie alla dimostrazione di
indipendenza di Betty. Anche la terza storia mostra un rapporto di fratellanza
anche se questa volta viene esposta una cerca competizione tra i due sul piano
amoroso, competizione decisamente enfatizzata più da uno dei due, anche se alla
fine sorge come prima l’importanze dei legami e dell’amore incondizionato tra
consanguinei. Sebbene la solitudine sia sempre presente in quasi tutti i
racconti in un modo o in un altro è nella seconda e nella quinta storia che
secondo me viene percepita maggiormente. La storia di Azusa ruota tutta attorno
all’immaginazione della bambina e al suo grande desiderio di rivedere il padre
e il suo senso di solitudine e abbandono viene accentuato dal dover rimanere in
casa da sola mentre la madre è al lavoro. Nella quinta storia invece sebbene la
condizione di solitudine sia abbastanza autoimposta dal protagonista viene
virata la concentrazione sul fatto che alcune volte è importante fare noi il
primo passo per uscire dall’ombra, dare amore prima ancora di riceverlo. Il
racconto del corvo conferisce anche una certa misticità alla narrazione e
un’atmosfera sovrannaturale che viene riproposta sebbene sempre con pacatezza
anche negli altri racconti.
Parlando del tratto dell’autrice posso dire che è molto
gradevole, sebbene nel complesso sembri abbastanza abbozzato quasi come se
realizzasse degli sketch è dotato di una buona dose di settagli che compensano
in molte scene all’assenza di retini e gli conferiscono un aria elegante,
moderna e fresca. Gli sfondi sono quasi sempre un po’ vacui maho notato che
vengono prontamente arricchiti e particolareggiati nelle scene di condivisione
dei personaggi o dove si consumano i loro rapporti, siano essi una casa, un
campo all’aperto o l’interno di un bar. Trovo molto bella anche l’immagine a
colori della copertina, conferisce una atmosfera familiare con una nota quasi
rituale al momento del pranzo che poi è l’occasione di condivisione per
eccellenza.
Nel nostro paese questo volume non ha quasi avuto
pubblicità per cui spero che con la mia recensione il nome di questa autrice
scorra fra i lettori. Penso che vada tenuta d’occhio, possiede un buon
potenziale e sono molto curioso di poter leggere al più presto l’altra opera
annunciata.
Preso e letto. Personalmente l'ho trovato un volume molto intenso, nonostante la brevità del formato a storielle. Anzi, su alcune delle storie narrate mi sarebbe piaciuto poi sapere come sono finite le cose per i personaggi, visto che mi sono affezionata a loro in pochissime pagine ^^
RispondiEliminaConcordo, Hozumi ha grandi capacità, da delle storie brevi non penseresti mai di trovare trame approfondite ed elementi sviluppati ma qui non è così, ogni capitolo è ampiamente articolato e la cura con cui l'autrice fa esprimere i sentimenti ai suoi personaggi fa comprendere al lettore la passione che ci ha riversato. Anche io ho provato un forte senso di empatia con i vari personaggi che mi ha fatto apprezzare ogni singola tavola e trovo che l'autrice sia stata anche molto brava con il finale di ogni storia, non ha lasciato niente al caso ma dona comunque un tocco di malinconia che ti fa sperare di poter incontrare nuovamente in futuro ognuno dei personaggi.
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