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Cover edizione italiana |
Sky Doll è un'opera a fumetti di genere fantascientifico realizzata a partire dal
2001 da due autori italiani,
Alessandro Barbucci e
Barbara Canepa (entrambi sono anche gli autori di opere come
W.I.T.C.H. e
Monster Allergy). Pubblicato per la prima volta dall'editore francese
Soleil Productions viene proposto nel giro di poco tempo anche in Italia dall'editore
Vittorio Pavesio. Dell'intera saga attualmente sono stati pubblicati
3 volumi della storia principale (in Francia è uscito lo scorso maggio il quarto volume) e 4 volumi speciali contenenti storie extra, disegni preparatori e gallerie di illustrazioni. Il volume da cui traggo questa recensione si intitola invece
Sky Doll Decade 00>10, si tratta di un grande tomo che raccoglie al suo interno le storie dei tre volumi principali (
La città gialla,
Aqua e
La città bianca) e il racconto contenuto nel
volume 0 chiamato
Doll's Factory. In più è presente una storia extra intitolata
Heaven Dolls inedita in tutte le altre edizioni. È presente inoltre una galleria di illustrazioni di svariati artisti che rendono omaggio all'opera. La prima edizione di questo volume venne proposta sempre dall'editore francese Soleil nel novembre del 2010, mentre l'edizione italiana è stata pubblicata dalla
Bao Publishing nel
novembre del 2012 in concomitanza del Lucca Comics & Games.
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Noa e il boss dell'Heaven |
Sul pianeta ultra tecnologico
Papathea, in una galassia e in un tempo imprecisati, vivono le
Sky Doll, delle
bambole artificiali dall'aspetto umanoide realizzate per
soddisfare i desideri e gli istinti erotici della popolazione senza che essi commettano peccato. Il pianeta
è retto da un governo di stampo profondamente religioso (una sorta di Vaticano) al cui vertice si trova
Lodovica, la papessa indiscussa residente nella
città santa di Joanna. Essa tiene sotto controllo il popolo grazie alla fede indiscussa che esso nutre nei suoi confronti, fede che si è guadagnata con manifestazioni particolarmente elaborate di miracoli e profezie. Tuttavia non è sempre stato così, infatti in passato il pianeta era governato anche da un'altra papessa,
Agape che rappresentava
l'amore spirituale mentre Lodovica raffigura quello
carnale. Dopo la
misteriosa morte della sorella, Lodovica ha acquisito il completo potere,
tuttavia negli ultimi tempi alcuni ribelli di una grande fazione legata alla defunta papessa Agape stanno complottando nell'ombra per spodestare la sovrana. Sempre sullo stesso pianeta, in un piccolo
autolavaggio di navi spaziali chiamato
Heaven lavora
Noa, la protagonista della storia. Noa è una Sky Doll dalla
personalità fortemente borderline che a differenza delle altre bambole ha sviluppato un
carattere particolarmente ribelle e una volontà decisamente inconsueta per la sua natura. Stanca della sua routine perennemente uguale e desiderosa di scoprire qualcosa di più sul suo
offuscato passato approfitta di un piccolo incidente in cui incontra due emissari papali,
Roy e
Jahu per fuggire dall'Heaven e seguirli nella loro missione in giro per lo spazio. Lasciato Papathea i tre si dirigono verso il
pianeta Aqua luogo in cui Roy e Jahu sono stati incaricati di
incontrare la popolazione locale.
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Lodovica e il miracolo delle stigmate |
Durante il tragitto Noa stringe un tenero
rapporto di amicizia con il
gentile e innocente Roy mentre Jahu si dimostra abbastanza
scontroso e diffidente nei confronti della Sky Doll, non si fida pienamente di lei e continua a considerala una mera bambola da divertimento. Sul nuovo pianeta una serie di eventi mette in moto sviluppi del tutto inattesi, i piani governativi di Lodovica vengono alla luce così come il suo desiderio di espandere il suo potere ed eliminare futuri ostacoli. L'amicizia e la fiducia tra Roy e Jahu vengono messe profondamente in discussione a causa di segreti celati e la povera Noa si ritrova ancora più confusa a causa di una serie di visioni che sembrano giungere da un passato non troppo lontano. Fuggiti da Aqua i protagonisti si ritrovano scortati alla
stazione televisiva orbitante di
Gatamagra, dove Roy e Jahu sono attesi per un'intervista sulle loro presunte eroiche gesta a beneficio del governo di Lodovica. Mentre lo spettacolo prende vita, nello studio di registrazione irrompono i terroristi agapiani che prendono in ostaggio gli spettatori per attirare l'attenzione diel governo di Lodovica. In seguito a questo avvenimento Noa viene contattata dal
Miracolatore, un'individuo apparentemente fedele alla causa di Lodovica e che sembra avere profondamente a che fare con il passato della protagonista.
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Sbarco sul pianeta Aqua |
Sky Doll è a mio parere un’opera geniale e fantastica, gli autori sono
riusciti a creare un universo fantascientifico che è quasi un riflesso o un
possibile sviluppo della nostra realtà. Prendendo spunto da fonti tutt’altro
che inventate è stata concepita una società che si basa quasi ciecamente sulla
convinzione che il governo ecclesiastico sorretto dalla papessa sia giusto e
corretto. Questo porta la popolazione a privarsi della propria volontà per
prostrarsi dinnanzi a un idolo mortale investito di aura di falsa divinità.
Viene quindi presa in esame nell’opera la questione del potere che smuove le
masse, e gli autori si sono profondamente ispirati al cattolicesimo, sottoponendo
più volte gli eventi del fumetto a confronto con la condizione che centinaia di
migliaia di persone vivono ogni giorno in rapporto con gli emendamenti e le
dottrine del Vaticano. Non penso che ciò venga messo prepotentemente in cattiva
luce, ma spinge il lettore a porsi delle domande sul rapporto tra popolo e
chiesa, o comunque individuo, cittadino e figura governativa, dominante. Questo
confronto porta alla comparsa di un altro concetto, quello del terrorismo,
della diversità di opinione e dell’opposizione alla tirannia. Altro importante
tema trattato è la realtà sempre più vivida e in continua espansione delle
prostituzione. In particolare usando come icona di riferimento un personaggio
femminile viene posta l’attenzione sul concetto di donna oggetto, di come la
figura femminile venga sempre più paragonata a una fonte di mero piacere sessuale.
Il linguaggio utilizzato è fortemente arricchito da interventi scurrili e poco
educati, ma risulta quasi necessario per enfatizzare i concetti esposti nell'opera. Non mancano inoltre alcuni interventi comici che smorzano la
tensione e creano un buon feeling tra i personaggi e il lettore.
Sui disegni c’è poco da dire, le mani di Alessandro e Barbara sono sublimi
in ogni tavola che hanno realizzato. Il tratto fortemente influenzato dall'iconografia del fumetto risulta gradevolissimo alla vista, molto particolareggiato e ricco
anche dei più piccoli dettagli. Le scenografie e i paesaggi inseriti nel
contesto urbano fortemente influenzato dalla tecnologia sono curati sia nelle
proporzioni che nelle disposizioni e mostrano un grande estro artistico e una
fervida immaginazione da parte degli autori. Alcuni elementi sono fortemente
influenzati dalla grafica vettoriale e da un uso sapiente dei font a scopo
decorativo (come le pareti del palazzo del pianeta Aqua che ricordano molto il
packaging di alcuni prodotti vintage). I colori sono il punto forte di Sky Doll, tonalità
sgargianti e fluorescenti sono la base della maggior parte delle tavole e
nemmeno una vignetta risulta piatta o di poco spessore. Il prepotente tocco
della computer grafica si avverte distintamente ma guardando attentamente i
disegni si può notare anche un meritevole lavoro di colorazione svolto da mano
umana.
Sky Doll è indubbiamente un'opera meritevole di essere letta, anzi penso che sia una lettura obbligata a tutti coloro che amano il buon fumetto e soprattutto il genere fantasy/fantascienza. L'edizione proposta dalla Bao è assolutamente meravigliosa, il volume è rilegato con copertina rigida decorata da alcuni elementi grafici verniciati lucidi e con effetto rilievo. Le pagine, tutte interamente a colori sono stampate su carta fotografica semi-lucida di buon spessore che valorizza i colori della stampa.
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