venerdì 6 aprile 2012

Rapaci di Dufaux - Marini

[caption id="" align="alignleft" width="216" caption="Cover 1° volume edizione Panini"][/caption]

Rapaci è una storia a fumetti pubblicata in due volumi dalla Panini Comics per la collana "Collezione 100%" (il primo volume è uscito a dicembre a 14,00 € e il secondo lo scorso marzo sempre allo stesso presso). L'opera scritta e sceneggiata da Jean Dufaux (autore di Murena) e illustrata da Enrico Marini (Lo scorpione, Le aquile di Roma) era già stata pubblicata in passato dalla Lizard Edizioni in 4 volumi cartonati. Questa della panini è dunque da considerarsi come una re-edizione.

Parlando velocemente dell'edizione, si tratta della solita usata per tutte le pubblicazioni della collana "Collezione 100%", brossurata con copertina morbida munita di alette interne. Carta fotografica semi-lucida di buona fattura e interamente stampato a colori.



La storia si svolge in una oscura metropoli dove da qualche tempo si susseguono una serie di omicidi attuati nelle condizioni più difficili e impensabili (come per esempio il primo del volume 1 compiuto al 123° piano di un grattacielo). Ciò che accomuna le vittime sono sempre gli stessi elementi il corpo completamente prosciugato dal sangue, uno spillone conficcato dietro l'orecchio destro e una scritta di sangue sulla parete che reca la frase "il vostro regno è segnato". A occuparsi del caso sono due membri della polizia locale, il tenente Vicky e il sue collega Spiaggi che ben presto si renderanno conto che dietro a degli omicidi si cela un incredibile movimento di vendetta da parte di due oscuri killer vestiti di rosso i "Rapaci" per l'appunto, vampiri dalle capacità superiori ai loro coetanei che all'insaputa degli umani della metropoli si stanno espandendo segretamente nell'ombra assetati dal potere e da un'incredibile ego che li spinge a considerare gli uomini come mera meri esseri inferiori ignoranti e inutili. La famiglia di Drago e Camilla (i due Rapaci) fu appunto massacrata dagli stessi vampiri perché il loro padre non volle sottostare alle nuove normative messe in atto dal loro consiglio che sconvolgeva completamente ciò che i vampiri erano sempre stati.

Lo stile della storia più che un soprannaturale risulta essere più simile a un thriller poliziesco, i vampiri vengono posti come la classe più altolocata della metropoli che muove nell'ombra i suoi fili per preservare la propria posizione di superiorità rispetto agli umani. L'introspezione dei personaggi non è male, sebbene la maggior parte della storia sia concentrata sull'azione e sulle strategie Dufaux si prende qualche vignetta per mostraci le personalità e i sentimenti dei vari personaggi. Abbiamo poi un approccio al lettore particolarmente provocatorio e ostentato condito da corpi nudi, scene indirizzate all'erotismo e un buon uso del sangue come amplificatore del piacere. Gli stessi costumi di Drago e Camilla possono essere comparati a delle tutine fetish soprattutto quello di Camilla dove seno e la parte bassa dell'inguine esposti prepotentemente potrebbe essere l'invidia di qualsiasi Mistress.



Lo stile del disegno è ormai quello consolidato di Marini. Per chi ha letto altre opere disegnate da lui poterà benissimo capitarvi di trovare somiglianze con scene dello Scorpione, per esempio, comunque sempre molto bello e definito. Ho trovato il colore come un misto tra tempera e acquerello il quale in certe tavole crea dei contrasti veramente forti come le vesti color rosso fuoco dei Rapaci su uno sfondo dai toni blu della notte (vedi immagine qui di fianco). Una nota a sfavore del disegno devo darla alla personalizzazione dei volti. Purtroppo ho notato, che ha differenza di Camilla, il volto di Vicky risulta troppo legato alla costituzione squadrata che Marini attribuisce alle sue figure maschili (una cosa presumibilmente voluta per adattare il disegno al carattere della poliziotta) e a me questo particolare ha disturbato leggermente.

In definitiva un opera piacevole incorniciata dai disegni pregevolissimi di un Marini tutto dark e provocatore. Una nota a favore va per me al sistema di annientamento dei vampiri introdotta da Dufaux in cui la ciste dietro all'orecchio destro diventa simbolo di identificazione del vampiro, causa della sua perdita di potenza col passare del tempo e tallone d'Achille per la sua eliminazione.

2 commenti:

  1. Mi ispira tantissimo, e credo proprio che lo prenderò ma prima devo mettermi in pari con "Lo scorpione". Anche Gipsy mi incuriosisce. L'hai preso?

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  2. Non sapevo che eri rimasto indietro con lo scorpione o_O. Certo essendo tutti volumi da almeno 14,00 € l'uno mi sembra logico andarci leggeri ^^.
    Sì, ho preso anche Gipsy (il primo volume lo presi nel pack che comprendeva anche il primo di Rapaci) e lo scorso martedì ho preso il secondo e ultimo volume (17,00 €, una botta >_<). Adesso che li ho tutti è due voglio fare come con Rapaci li leggo insieme e poi li recensisco, così faccio una cosa unica ^^.

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